VIAREGGIO. “La relazione dei sindaci revisori, pur contenendo molte inesattezze sopratutto sulla genesi della formazione del disavanzo, ha dato conferma della situazione che già immaginavamo affliggesse le finanze comunali. ‘Immaginavamo’, perché nel periodo in cui siamo stati nella maggioranza comunale, nonostante le nostre ripetute richieste, su questo importante argomento Sel non ha mai ricevuto un rendiconto, un documento o una semplice indicazione. Ma al di là di questa grave mancanza, di chi sono le responsabilità?” A domandarselo sono i due circoli Sel di Viareggio in una nota.
“La giunta Marcucci al momento del suo insediamento trovò una situazione di profonda arretratezza di strutture fondamentali per la città – rete fognaria, edifici scolastici non a norma, edifici storici in pessime condizioni – che affrontò con un massiccio piano d’investimenti accendendo mutui che gravano certamente ancora, seppure in misura sempre minore, sul bilancio. Ma questa è cosa diversa dal disavanzo derivante dalla spesa corrente provocato anche da una fallimentare politica delle entrate, che ha caratterizzato l’amministrazione Lunardini, portando le finanze comunali alla disperata situazione odierna.
“Quindi, la destra cittadina ha fallito nel governo della città, perché è riuscita ad accumulare negli anni della sua amministrazione un enorme disavanzo, soprattutto nel 2011 emerso nella sua reale dimensione solo a seguito dell’ispezione ministeriale del 2013. Tale disavanzo ha fatto sì che l’ente necessitasse di un costante bisogno di anticipazione di cassa che già di per se è un importante indice che caratterizza un ente strutturalmente deficitario ed è quindi da imputare a tale Amministrazione la responsabilità dell’attuale stato dei conti.
“Ma vi è un secondo tipo di responsabilità che è da attribuire all’inazione dell’attuale sindaco: nel corso di questi nove mesi di lavoro, nonostante fosse chiaramente scritto nel programma, sul bilancio non è stata presa alcuna decisione né di verità né di trasparenza dei conti, da noi ripetutamente richiesta in molte occasioni anche istituzionali. Perché questi enormi problemi sono stati affrontati solo con l’insediamento dell’assessore Bertoli?
“Eppure nell’amministrazione comunale c’erano persone già a conoscenza – o che avrebbero dovuto esserlo – della situazione finanziaria dell’ente. A questo punto, avendo constatato quali sono le capacità presenti in questa amministrazione, ci risulta difficile pensare che l’attuale giunta possa presentare un valido piano di risanamento finanziario per la città, col rischio concreto del dissesto.
“Attendiamo quindi la relazione del commissario governativo, con la piena consapevolezza che in ogni caso i prossimi anni per Viareggio saranno comunque molto difficili. A quel punto Sel deciderà se chiedere di andare al più presto a nuove elezioni, per creare una solida prospettiva di governo fondata sulle migliori energie della sinistra diffusa e della società civile presenti nel nostro tessuto cittadino.”
